Tutti crediamo di sapere che cos’è lo sport. Difficile spiegarlo esattamente. Il dizionario spiega che “lo sport è un’attività fisica, individuale o di squadra, organizzata in base a delle regole”. Secondo Pierre de Coubertin, invece, “lo sport ricerca la paura per dominarla, la fatica per trionfare su di essa, la difficoltà per vincerla”.

Dopo tutto, lo sport è una questione di punti di vista, di motivazione e di voglia. Possiamo praticarlo in squadra o individualmente, in modo aggressivo o dolce, può essere di nicchia, molto diffuso classico o insolito.

È impossibile non trovare soddisfazione nell’immenso oceano delle discipline sportive disponibili. Possiamo trovare gli sport di racchetta (tennis, squash, badminton, ecc.), gli sport collettivi (calcio, pallamano, rugby, ecc.), gli sport di combattimento (boxe, scherma, lotta, ecc.), gli sport acquatici (nuoto, surf, canoa, ecc.). La lista potrebbe non finire mai.

Lo sport potrebbe essere inteso come ad un momento tutto per sé, per il corpo e, soprattutto, per il benessere fisico e psichico. Non resta che sceglierne uno, bada bene però che questo non sia sprofondare sul divano e muoversi a ritmo di zapping!

E a tal proposito, oggi dedichiamo questo nuovo blog ad una fetta consistente della clientela di Maria Campanella, ovvero i clienti sportivi di Bellidea.

Magari, in questo momento, molti di voi si staranno chiedendo qual è l’anello di congiunzione tra Bellidea e l’immensa moltitudine di attività sportive e motorie.

Bene, la risposta è proprio la personalizzazione.

Anno dopo anno, Bellidea ha allargato la cerchia dei propri acquirenti e si è resa conto come il nesso tra il mondo dello sport e della personalizzazione (o persino dell’iperpersonalizzazione) sia una delle colonne portanti del proprio management.

Ogni anno e sempre più, Maria Campanella e lo staff di Bellidea, si ritrovano a rivestire un vero e proprio ruolo: quello di punto di riferimento per gli sportivi locali e non. E, per ogni stagione, le mani dello staff fasanese lavora chimoni da karate, tute da karting, divise da pallamano, calcio e così via.

Sport individuali e sport collettivi, dov’è la differenza? Questa risposta ce la fornisce direttamente l’imprenditrice Campanella:

“Se nello sport individuale, la maggior richiesta è l’enfatizzazione del nome e dell’appartenenza ad una data società sportiva, negli sport collettivi ad essi si aggiungono elementi relativi al gruppo e al gioco di squadra. Le tecniche applicate possono essere diverse; non vi è una richiesta per la maggiore, ma per ogni sport si adoperano sia ricamo o stampa professionale in base alle esigenze e, dunque, alla richiesta del cliente. Ma ciò che è sottolineare, è l’impegno di tessuti tecnici di altissima qualità e l’utilizzo di filati ipoallergenici, che diano la possibilità quindi ad ogni singolo sportivo di raggiungere il massimo del comfort per concludere il massimo della prestazione”.

L’abbigliamento sportivo si lega a doppio filo con il tipico abbigliamento promozionale, specie se trattiamo sport a livello agonistico e quindi quanto concerne la sponsorizzazione di brand e attività commerciali che forniscono incentivi per quella data squadra, ad esempio di nuoto, di pallacanestro o tennis per fare degli esempi.

Anche in questo caso, la cura del dettaglio è viva e costante: si adoperano materiali non rinfrangenti, ma dalla qualità nitida e dal forte contrasto. Le immagini devono essere chiare e limpide in modo tale che nessun book fotografico pecchi di riflessi e immagini sfocate. Il movimento crea già non pochi problemi, per cui un look altamente definito determina, in gran parte, la qualità del fotogramma e la resa della qualità d’immagine, per cui della sponsorizzata.

Il pubblico si gode la partita senza alcun tipo di problema visivo, anche se questo spesso accade perché si ha la tendenza al ridondante e all’uso improprio di costituenti: possiamo citare colori eccessivamente fluo o font gravemente marcati e tanti altri elementi di disturbo come l’errata combinazione di fondamenti all’interno della progettazione dell’outfit.

Invero, anche sportivi dilettanti si rivolgono presso lo store, sito in Via Roma 33 a Fasano, per personalizzare tute o abbigliamento sportivo. Interessante notare come questi spesso siano anche commercianti che, optando per una bella pedalata, decidono di vestire in maniera idonea e sfruttare la propria schiena per pubblicizzare la propria macelleria, salumeria e così via!

La stessa Maria Campanella, nei suoi pochi momenti liberi – poiché oberata di lavoro – decide di concedersi del sano ciclismo in compagnia. E, mentre macina decine e decine di chilometri, indovinate un po’ come comunica col resto del mondo?

Quindi che tu sia un atleta professionista o uno sportivo occasionale, ricorda sempre che “la più bella delle idee” di progettazione e di personalizzazione resta da Bellidea e, nessuna barriera può impedire che tu ci raggiunga perché basterà cliccare sul nostro sito, sui social o mezzi veloci come WhatsApp, per ricevere l’abbigliamento sportivo e personalizzato in men che non si dica.

Nelle staffette, ci impegniamo per essere sempre i numeri uno!