È un’estate tutta italiana: dopo la vittoria della nazionale di calcio all’Europeo, è tempo di olimpiadi.

Non si ferma questo magico periodo per gli azzurri, che sorpassano i 28 podi delle due edizioni dei Giochi precedenti. E mancano ancora tre giorni alla fine della competizione.

Un’estate che si tinge d’azzurro. Dopo le ultime travolgenti emozioni della coppia d’oro Jacobs-Tamberi, è ancora una volta una magica Italia. Con il primo oro misto nella vela, il 5° di questa Olimpiade, arrivato grazie a Ruggero Tita e Caterina Banti, il medagliere è ora a quota 29. Meglio di Londra 2012 e Rio 2016, Giochi in cui il tricolore ha sventolato alto una volta in meno di Tokyo, e gli azzurri hanno riportato a casa 28 medaglie. Quindi, per il momento, abbiamo superato questo precedente risultato.

Tuttavia, il record assoluto l’abbiamo raggiunto a Los Angeles nel ’32 e a alle storiche Olimpiadi in casa nostra, a Roma, nel ’60 con ben 36 medaglie infilate al collo dei nostri campioni olimpici. Nella particolare classifica del bottino ai Giochi troviamo Atlanta 1996 con 35 medaglie, Sydney 2000 con 34, e Atene 2004 e Los Angeles 1984 con ben 32. Londra e Rio, le più recenti, appena superate con l’oro della vela arrivato con una lunga attesa di 4.731 giorni dall’ultima medaglia nella specialità. L’ennesima impresa di un’Italia che non smette di regalare emozioni.

Ancora lontano e difficile da eguagliare invece il numero massimo di ori conquistati: ben 14 ai giochi di Los Angeles ’84. Le medaglie d’argento a Rio 2016 e Los Angeles 1932 sono 12, solo tre in più di quelle vinte in quest’edizione, obiettivo ancora a portata di mano dunque. Il primato di medaglie di bronzo invece è l’ennesimo traguardo raggiunto a Tokyo 2020: 15 per ora. Mancano ancora tre giorni alla chiusura dei Giochi e dato questa pazza estate tutto, o quasi, è ancora possibile.

Uno stratosferico Ganna trascina gli Azzurri al nuovo record mondiale: Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna hanno vinto l’oro migliorando di nuovo il record mondiale firmato in 3’42’’032 e così l’Italia si copre d’oro. Incredibile il finale del verbanese Filippo Ganna contro la Danimarca, in vantaggio fino al passaggio in cui si è messo davanti a tutti e ha trascinato i colori azzurri.

E mentre con il record di 2:37 Gianmarco Tamberi conquista il gradino più alto del podio nel salto in alto, la nostra attenzione non può che ricadere su un ragazzo che ha riempito la nostra Puglia di grande orgoglio. Classe 2000, nonostante la giovane età, l’atleta taekwondo Vito Dell’Aquila ha saputo far valere il peso del pronostico e ha sconfitto il tunisino Mohamed Jendoubi nell’ultimo atto del torneo grazie a un incredibile rimonta finale.

Sono tutte medaglie portate a casa col cuore, con passione, con la grinta che ha sempre caratterizzato i nostri atleti. Vederli nelle loro divise, nelle loro tute sportive impreziosite di elementi decorativi tipici di ogni singola disciplina è motivo di osservazione da parte nostra. Bellidea resta incollata alla tv per gli ultimi giorni di queste Olimpiadi straordinarie: stiamo vivendo delle competizioni che ci stanno regalando emozioni fortissime e che vorremmo irradiare su tutte le lavorazioni richieste proprio dai nostri tantissimi clienti che amano lo sport e che a noi si affidano per personalizzazioni che spaziano dal mondo dilettantistico a quello agonistico e persino amatoriale.

Sappiamo quanto è importante sentirsi a proprio agio nella divisa; conosciamo l’importanza dell’uso di tessuti tecnici; siamo consapevoli del fatto che un filato ipoallergenico è l’unica soluzione da adottare per le personalizzazioni con ricamo professionale; sappiamo che l’unicità è frutto di duro lavoro… proprio come per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020.